Esecuzione della pena e tutela della salute: la detenzione domiciliare al detenuto affetto da grave infermità psichica

1. Premessa Il rapporto ed il difficile equilibrio tra la salute mentale, a volte sfociante nella patologia, e l’esecuzione della pena o, più in generale, la tutela che lo Stato deve fornire ai consociati da soggetti che compiono delitti e che sono affetti da disturbi di tipo psichiatrico accertati ha, specialmente negli ultimi anni, interessato […]
Cass. Pen., Sez. I, 08 aprile 2022, n. 13660 sulla detenzione in condizioni degradanti

La massima “Nei procedimenti instaurati ai sensi dell’art. 35-ter O.P., le allegazioni dell’istante sono assistite da una presunzione relativa di veridicità del contenuto, per effetto della quale incombe sull’Amministrazione penitenziaria l’onere di fornire idonei elementi di valutazione di segno contrario“. (Cass. Pen., Sez. I, 08.04.2022, n. 13660) Il caso La pronuncia origina dal ricorso per […]
Le Sezioni Unite sullo spazio minimo della cella: la soluzione della questione?

1. Sullo spazio minimo intramurario La dibattuta e mai (per ora) risolta questione inerente allo spazio minimo da riconoscere a ciascun detenuto all’interno della struttura penitenziaria e, nello specifico nelle singole celle, è una questione che, pur nella sua semplicità, ha suscitato numero interventi delle Corti nazionali ed europee. Tale tematica si riallaccia, in maniera […]
Cass. Pen., Sez. I, 30 ottobre 20, n. 33822 sullo spazio individuale minimo intramurario

La massima. “Nella valutazione dello spazio minimo di tre metri quadrati si deve avere riguardo alla superficie che assicura il normale movimento e, pertanto, vanno detratti gli arredi tendenzialmente fissi al suolo, tra cui rientrano i letti a castello” (Cass. Pen., Sez. I, 30.10.20, n. 33822). Il caso. La pronuncia trae origine dall’ordinanza, emessa dal […]
Il regime del ‘carcere duro’ nuovamente sotto il vaglio – sanzionatorio – della Corte EDU

Il 28 ottobre 2018, nella decisione n. 55080/13, la Prima Sezione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Corte EDU) ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 3 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU). Il caso riguarda l’applicazione dell’art. 41 bis ordinamento penitenziario (Legge n. 354/1975), c.d. regime del carcere duro, a […]