Fashion Law Influencer Marketing
La rubrica di Fashion Law & Influencer Marketing (FLIM) si pone l’obiettivo di approfondire le tematiche giuridiche nel settore della moda e nella comunicazione 4.0 attraverso i social networks.

Il trattamento previdenziale degli influencer: lavoratori dello spettacolo o semplici lavoratori autonomi?
A cura di Stefano Seminara 1. Sull’evoluzione della dinamica contrattuale degli Influencer. L’influencer, come già succintamente esposto in precedenti articoli del presente autore1, sono dei


La battaglia dei marchi: il colosso americano cede davanti alla Corte danes

Il Marchio e LVMH: la difesa del lusso nelle sedi legali



La registrazione del proprio design è affari per ricchi?
Il Caso Kilocal Brucia Grassi: Ingiunzione dell’IAP per Pubblicità ingannevole


Guerra ai rivenditori online di fast fashion cinese: il caso UNIQLO vs SHEIN


La battaglia legale dei figli di Audrey Hepburn contro Salvatore Ferragamo S.p.A.






Linee-guida AGCOM per la disciplina delle attività degli influencer


Marchio forte e marchio debole: il caso Hugo Boss contro Il boss dei panini

AGCM, istruttoria su Meta e sull’influencer Asia Valente


Marchio “ValentinA”: uso illecito e condotta di contraffazione vs marchio “Valentino”

La Legge 93/2023 cd. “Anti pezzotto” e il rafforzamento della tutela del diritto d’autore online

Il futuro dei contratti: emoji e tecnologia al centro delle nuove dinamiche contrattuali



Influencer, creator e Testo Unico sui servizi di media audiovisivi: AGCOM annuncia una consultazione pubblica

Hermès rinnega le MetaBirkins di Manson Rothschild nel Metaverso


Vinted: sanzione dell’AGCM da 1,5 milioni per pratiche commerciali scorrette

Marchi notori e rischio di confusione: Gucci contro Zhao Yong

Il Digital Service Act: le prospettive di riforma per una maggior tutela online

Il prezzo di indossare un’opera d’arte: gli Uffizi fanno causa a Jean Paul Gaultier

Il cambiamento del concetto di marchio nell’industria della moda

L’embargo delle aziende di moda e la risposta della Russia

Il servizio “Buy Now Pay Later”: disciplina e vantaggi

Il commercio delle pellicce in Italia e nell’Unione europea

Fashion ecodesign: l’importanza dei tessuti sostenibili

Abitare il Metaverso: a day in a life o a life in a bit

Guerlain: le “Rouge G” è marchio di forma registrabile

Il marchio “La Mafia se sienta a la mesa” e la contrarietà all’ordine pubblico

Il know-how nel contratto di franchising: decisione AGCM Benetton S.r.l. e Benetton Group/ Miragreen s.r.l.

L’Italia vieta gli allevamenti degli animali da pelliccia

Il licensing nella moda come strategia d’impresa


Capacità distintiva e secondary meaning: il caso Adidas


Elisabetta Franchi: la CGIL la accusa di condotta antisindacale


La comunicazione commerciale e il contratto di endorsement: The Good on you vs Wycon

La contraffazione: la tutela del “Made in Italy” e il sistema “Traceability & Fashion”

Ray-Ban Stories: gli smart glasses saranno compatibili con la privacy?

Bangladesh Accord: la prevenzione dopo il disastro

Il processo di registrazione del marchio presso l’EUIPO e il caso Chanel c. Huawei


Il sistema di distribuzione selettiva nelle industrie della moda




Facebook e Gucci insieme contro la contraffazione del marchio

Il contratto di co-branding nel settore della moda

La realtà oltre la vendita: il reselling e la customization


Influencers e Giveaway: la normativa americana

Quando l’ispirazione diventa contraffazione: lo scontro tra Telfar Global e Guess Inc.

La tutela del design nell’UE: brevi cenni sulla sentenza Cofemel e le successive applicazioni

Plagio e ispirazione: le grandi maison di moda e le fast fashion

Kids Influencer Marketing: la risposta dell’ordinamento giuridico italiano

I diritti del consumatore: tra correttezza delle operazioni commerciali e chiarezza delle informazioni

Cass. civ., sez. I, 15 gennaio 2020, n. 738: il caso Imperial

Diritto, arte e moda: scambi eterni per un legame indissolubile

Birkin Bag: il caso Hermès c. Emperia e la rivendicazione dei diritti della maison

Hard Luxury e commercio digitale: le nuove prospettive del comparto Moda

Tutela e registrazione del marchio tra Italia ed USA: il caso delle Rockstud di Valentino

Trib. Milano, Sez. Sp. Impresa A, sent. n. 493/2021, pubblicata il 25 gennaio 2021: Moon Boots c. Ferragni

Amazon e Antitrust: l’indagine sul colosso dell’e-commerce

L’etica e la sostenibilità della maison Stella McCartney

La post-sale confusion e il paradosso esclusività-accessibilità dei marchi del fashion luxury

Giveaway: quali regole secondo la normativa italiana

Il copyright e le Instagram stories della top model Emily Ratajkowski

Maradona Vs D&G: la decisione del Tribunale di Milano

I marchi notori e la tutela contro i c.d. falsi palesi: il caso Gucci

Product placement ai limiti della pubblicità occulta: Baby K e Chiara Ferragni per Pantene

Green is worth a thousand swindles: how to spot and stop greenwashing

Il caso Burberry: tra contraffazione e rinomanza del marchio


Moncler acquisisce Stone Island per 1,15 miliardi di euro


Il caso Boohoo: cosa c’è davvero dietro un’etichetta low cost?

La tutela del fashion design nei Paesi di Common Law

Kocca e il jeans “Back Up”: per la Corte d’Appello nessuna ipotesi di contraffazione

E se un programma di intelligenza artificiale diventasse stilista o designer?

La comunicazione marketing tra provocazione e illegalità: il caso delle scarpe Lidl

L’impatto dell’emergenza sanitaria nelle operazioni di M&A: il caso LVMH – Tiffany & Co.

Made in Italy o Italianness? Tra marchio di origine tutelato e voga di una italianità a rischio

Moda e sostenibilità: la strategia green del Gruppo Prada

Guida al Black Friday: tra offerte imperdibili e diritti del consumatore


Cybersquatting e brand di lusso: il caso Jacquemus

Blockchain: ambiti applicativi nel mondo del lusso e della moda
DIRETTORE DELLA RUBRICA
Maria Elena Orlandini

La rubrica è diretta da Maria Elena Orlandini, avvocato e consulente in materia di compliance in TMF Group. Maria Elena ha fondato la prima Fashion Law Winter School presso l’Università degli Studi del Sannio. Ha partecipato a plurimi corsi di perfezionamento relativi al Fashion Law. Relatrice di numerosi convegni e redattrice di plurime pubblicazioni sul tema, nel 2020 è stata premiata tra i 5 giovani talenti del mercato legale under 27 da 4cLegal in collaborazione con Forbes Italia e Sky. Nel 2020 ha inoltre fondato il “The Fashion Law Observatory”, osservatorio giuridico dedicato all’approfondimento delle tematiche legate al diritto della moda.
La vice responsabile della rubrica è Claudia Tortorici, avvocato che si occupa prevalentemente di diritto societario e commerciale, con focus su contrattualistica nazionale e internazionale. Ha frequentato dei plurimi corsi di perfezionamento in Fashion law per incrementare la sua conoscenza in materia. È responsabile delle pubbliche relazioni nel “The Fashion Law Observatory”.