22 Marzo 2025
22 Marzo 2025

Somministrazione di manodopera: le recenti innovazioni

La somministrazione di manodopera un tempo era rigorosamente vietata. Il legislatore considerava illecito il comportamento del datore di lavoro che decideva di assumere un lavoratore per poi far sì che lo stesso eseguisse la propria prestazione lavorativa presso un differente datore di lavoro. A tal proposito la legge Biagi, per evitare il rischio di un […]

Il premio di risultato (PdR) tra coesione aziendale e risparmio fiscale

Nelle aziende, al fine di incrementare la produttività, la qualità e la redditività (nonché tutti gli elementi funzionali a migliorare la competitività aziendale) è prevista l’istituzione di un premio annuale calcolato alla luce dei soli risultati conseguiti dai lavoratori. Si parla, infatti, di premio di risultato per far riferimento ad un elemento retributivo, di carattere […]

Evoluzione e rilievo della responsabilità civile del datore di lavoro

“La società è tenuta a provvedere alla sussistenza di tutti i suoi membri” è un principio su cui si fonda ogni agglomerato sociale, anche le forme più risalenti. Già a partire dal diciannovesimo secolo, infatti, si riconoscevano una serie di doveri ed obblighi in capo a colui che si giovava del lavoro di un altro […]

Ordine del superiore – Incidenza nell’ipotesi di licenziamento illegittimo

Recentemente la Corte di Cassazione penale è tornata a esprimersi in materia di licenziamento illegittimo con riferimento al caso in cui  un lavoratore sia tenuto a eseguire un ordine illegittimo del superiore gerarchico. Analizzando le diverse pronunce viene in evidenza l’impossibilità di adottare in tale ambito un orientamento applicabile “meccanicamente”, essendo invece molto importante tener […]

Decreto Dignità: impatto effettivo a seguito della legge di conversione

Recentemente abbiamo cercato di fornire una panoramica generale sul decreto dignità in particolare sulle modifiche che ha apportato alla materia lavoristica. Si è dunque evidenziata l’incidenza di tale intervento normativo con riferimento al contratto di lavoro a tempo determinato. In passato il legislatore, nel tentativo di soddisfare le richieste di maggiore flessibilità volute dagli imprenditori, […]

L’ingresso di un nuovo gestore è un ipotesi di trasferimento d’azienda?

L’articolo 2555 del Codice civile definisce l’azienda come il complesso di beni organizzati dall’imprenditore ai fini dell’esercizio dell’impresa. I beni che connotano l’azienda sono eterogenei (possono cioè essere mobili, immobili, fungibili e infungibili etc.) e sono destinati a subire modifiche nel corso dello svolgimento dell’attività economica.  Una delle peculiarità dell’azienda è data proprio dal fatto […]

Il “decreto dignità” e la sua effettiva portata innovativa

  Il cd. “decreto dignità”(approvato il 2 luglio ed oggetto di discussione parlamentare ai fini della conversione in legge il 24 luglio prossimo) costituisce il primo intervento normativo in materia lavoristica del governo appena formatosi. Tale decreto legge contiene disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese. L’obiettivo perseguito dal Consiglio dei Ministri, […]

L’articolo 18 ed alcuni dubbi sulla sua legittimità costituzionale

ristrutturazione

L’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori costituisce uno degli strumenti di tutela effettiva del lavoratore dal momento che disciplina il reintegro a fronte di un licenziamento illegittimo. Tale ipotesi di licenziamento si configura allorquando il datore di lavoro provveda a interrompere il rapporto contrattuale con il dipendente senza fornire alcuna motivazione o quando lo stesso […]

L’evoluzione dell’eterodeterminazione nel lavoro subordinato

Il contratto di lavoro subordinato ha ad oggetto una prestazione che è frutto dell’organizzazione del datore di lavoro e si svolge alle dipendenze e sotto la direzione dello stesso. La distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo era già presente nel codice del 1865 dove però si era soliti parlare di locatio operarum e locatio […]

Scarso rendimento – è configurabile come motivo di licenziamento?

L’attuale sistema lavorativo nazionale non è improntato ad un criterio di valutazione a cottimo. Il salario di ogni lavoratore viene infatti stabilito tenuto conto delle ore di prestazione fornite e non della quantità o qualità del lavoro realizzato. La Giurisprudenza ha guardato sempre con ritrosia verso l’inserimento dello “scarso rendimento” come criterio valutativo in termini […]