21 Aprile 2025
21 Aprile 2025

Regime particolare di sorveglianza – Legge 26 luglio 1975, n. 354

Gli articoli 14-bis, ter e quater della legge 26 luglio 1975, n. 354 disciplinano il regime particolare di sorveglianza. Esso prevede restrizioni al trattamento e ai diritti dei detenuti ritenuti pericolosi per la sicurezza penitenziaria. La legge 10 ottobre 1986, n. 663 – legge Gozzini – colloca, però, la disciplina della sorveglianza particolare nel capo […]

Il processo penale in absentia dell’imputato

Il processo penale in absentia dell’imputato è il risultato di importanti passi che si sono susseguiti nel tempo. Fin dal codice del 1930, invero, per l’imputato era prevista la facoltà di scegliere se partecipare o meno al processo penale celebrato a suo carico. Di conseguenza, per lui non erano contemplati obblighi di nessun genere o […]

I condannati minorenni e l’esecuzione della pena: d. lgs. 2 ottobre 2018, n. 121

La tutela della persona minorenne, nel contesto del procedimento penale, non è mai stata di facile attuazione. Lo dimostra il fatto che l’attuazione di modelli in favore del minore nell’ordinamento giuridico nazionale abbia avuto un notevole ritardo rispetto ad altre nazioni. Solo di recente il Legislatore è intervenuto sulla materia, con particolare riguardo all’esecuzione della […]

Giustizia riparativa oggi: evoluzione o deriva?

NDR: Che cosa si intende per giustizia riparativa è chiaramente desumibile da un articolo scritto in precedenza in questa stessa rubrica. Per questo motivo, in questo articolo ci si soffermerà esclusivamente sugli aspetti essenziali dell’istituto, per poi passare a riflettere sulla effettiva funzionalità della giustizia riparativa oggi.   In primis, è bene riprendere brevemente gli aspetti salienti dell’istituto. […]

Le verità sul reato di minaccia ex art. 612 c.p.

Sempre più spesso il reato di minaccia di cui all’art. 612 c.p. viene mitizzato da chi pensa che per integrarlo serva una minaccia particolarmente grave, detta in chissà quale contesto e in chissà quale modo. In realtà – è bene fare attenzione – non è così. Innanzitutto, l’art. 612 c.p. recita come di seguito riportato: […]

Le SS.UU. sull’unicità o meno del reato di resistenza a un pubblico ufficiale ex art. 337 c.p.

“Integra il delitto di resistenza a pubblico ufficiale qualsiasi condotta attiva od omissiva che si traduca in un atteggiamento – anche implicito, purché percepibile “ex adverso” – volto ad impedire, intralciare o compromettere, anche solo parzialmente e temporaneamente, la regolarità del compimento dell’atto di ufficio o di servizio da parte del pubblico ufficiale o dell’incaricato […]

Le dichiarazioni estorte mediante la violazione del divieto di tortura

Il nuovo articolo 191, co. 2-bis, c.p.p., che recita <<le dichiarazioni o le informazioni ottenute mediante il delitto di tortura non sono comunque utilizzabili, salvo che contro le persone accusate di tale delitto e al solo fine di provarne la responsabilità penale>>, come si evince dal testo di legge, comporta l’inutilizzabilità delle dichiarazioni ottenute mediante […]

La particolare tenuità del fatto nel procedimento davanti al Giudice di Pace

Della particolare tenuità del fatto, presente nel codice penale all’art. 131-bis, si è discusso recentemente riguardo alla sua applicazione nel procedimento davanti al Giudice di Pace. Innanzitutto, l’art. 131-bis c.p.[1] riguarda una causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto. Soffermandosi su alcuni dei dati caratterizzanti la norma, si sottolinea che essa viene […]

Il nuovo articolo 570-bis c.p.: natura, disciplina e ratio

Il nuovo articolo 570-bis c.p., “delitti di violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio”, è entrato in vigore il 6 aprile 2018, in virtù dell’art. 2, D. Lgs. 1.3.2018, n. 21, in attuazione della delega contenuta all’art. 1, 85° co., lett. q, l. 23.6.2017, n. 103. Il nuovo testo […]

Il concorso apparente di norme: struttura e criteri

Si definisce concorso apparente di norme quell’istituto in cui “l’insieme delle azioni od omissioni poste in essere dall’agente sia astrattamente sussumibile sotto diverse norme penali, ma, in concreto, una sola di esse è effettivamente applicabile”[1]. Tanto è vero che non si tratta della commissione di più di reati, ma di reato uno soltanto. È, cioè, […]