24 Giugno 2025
24 Giugno 2025

L’amnistia tra profili storici e normativi

L’amnistia è un provvedimento generale ed astratto — con il quale lo Stato rinuncia a punire determinati reati — disciplinato dall’art. 151 c.p. per cui: “L’amnistia estingue il reato, e, se vi è stata condanna, fa cessare l’esecuzione della condanna e le pene accessorie”. [1] Storia L’amnistia sorge quale atto di indulgenza del monarca, espressione della […]

Diritto minorile e psicologia dello sviluppo: uno studio interdisciplinare

Con la collaborazione di: Dott. Emiliano Ceglie Premessa Il presente studio ha l’obiettivo di esaminare la figura del minore da una prospettiva interdisciplinare: ad un’analisi strettamente giuridica risulta necessario affiancare i risultati della ricerca psicologica. È altresì nota [2] la delicata posizione del minore nei confronti dell’autorità giudiziaria, dell’ordinamento giuridico e della pena in quanto […]

Il minore, il diritto penale e la rieducazione

Art. 27, 3° e 4° comma della Costituzione Italiana «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» «Non è ammessa la pena di morte»   La Storia del Diritto Penale del Minore [1]: breve introduzione – Illinois Juvenile Court Act (1899) Il diritto penale […]

La gestione della diversità culturale negli ordinamenti internazionali

Preliminare all’analisi dei modelli di gestione della diversità culturale è la definizione del concetto di “cultura”: seppur vero che il termine ha un campo di applicazione notevolmente ampio, strumentale è soltanto la definizione “eticamente qualificata” che utilizza tale locuzione quale sinonimo di «popolo o comunità che occupa un determinato territorio e che condivide una data […]

Il disastro ambientale disciplinato dall’art. 452-quater c.p.

Il delitto di disastro ambientale è disciplinato dall’art. 452-quater c.p. il quale prevede che: «Fuori dai casi previsti dall’articolo 434» – Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – «chiunque abusivamente cagiona un disastro ambientale è punito con la reclusione da cinque a quindici anni. Costituiscono disastro ambientale alternativamente: 1) l’alterazione irreversibile dell’equilibrio di un […]

Il reato di evasione: disciplina ed ultime sentenze in materia

L’art. 385 c.p. disciplina il reato di “evasione” prevedendo quanto segue,“chiunque, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato evade, è punito con la reclusione da uno a tre anni. La pena è della reclusione da due a cinque anni se il colpevole commette il fatto usando violenza o minaccia verso le persone , ovvero […]

Il reato di vilipendio: analisi strutturale degli articoli 403 e 404 c.p.

L’ordinamento religioso italiano, in particolar modo per quanto attiene la tutela penale del fattore religioso, subì notevoli cambiamenti con la caduta del regime fascista: ad un ordinamento giuridico caratterizzato dalla assoluta preminenza dello Stato nei confronti dei cittadini, limitativo dunque della sfera individuale ma potenziatore dei valori nazionali, la Costituzione sostituì una forma statuale rappresentante […]

Il disturbo della quiete pubblica e la particolare tenuità del fatto

Di notevole rilevanza per quanto attiene il rapporto tra la fattispecie prevista dall’art. 659 c.p. e l’art. 131 bis c.p. è la recente sentenza del 22 agosto 2019 n. 36317 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione. Preliminarmente all’approfondimento della sentenza è necessario chiarire la fattispecie degli articoli in questione, enucleandoli adeguatamente ed approfondendone […]

La risoluzione dei conflitti multiculturali: la proposta di un “test”

Il rilievo della cultura, in linea teorica, potrebbe mettere in discussione l’applicazione di una data norma generale ed astratta nei termini che risulterebbero dalla applicazione della stessa norma ad un cittadino appartenente alla cultura di maggioranza [1]. Il rilievo dell’argomento culturale compare [2] nella giurisprudenza statunitense, australiana e britannica intorno al 1950, restando confinato a […]

Immigrazione clandestina e criminalità organizzata

Il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina — secondo la prima Relazione semestrale Dia del 2018 — è uno dei principali e più remunerativi business criminali: in virtù delle sempre più strette alleanze  le organizzazioni criminali straniere ed italiane collaborano, su piani più o meno paritetici, indirizzando i migranti verso la prostituzione, lo spaccio ed attività di caporalato […]